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Cucina open space con isola: realizzala anche in poco spazio!

Realizzare una cucina open space con isola è possibile anche se lo spazio non è troppo: ecco come fare con i nostri consigli

La cucina open space con isola è il sogno di tantissime persone che ristrutturano casa, ma la domanda che molti si fanno è: lo spazio sarà sufficiente per realizzare un’isola e rispettare allo stesso tempo le giuste distanze per garantire la fruibilità della cucina

La risposta è sì! 

Prendendo bene le misure e seguendo i giusti accorgimenti è possibile avere una cucina open space con isola anche se in poco spazio: vediamo insieme come fare. 

Cucina open space con isola: i nostri consigli

Il primo passo è ovviamente quello di prendere le misure per calcolare la metratura del proprio open space soggiorno cucina e capire quanto spazio è possibile destinare alla cucina ad isola, in considerazione degli altri elementi di arredo che dovranno necessariamente essere installati, come ad esempio divano, poltrone, tavolo da pranzo con sedie e così via. 

La buona notizia è che in commercio esistono tantissime isole di dimensioni diverse, che si adattano alle esigenze di tutti, anche a quelle di chi ha spazi più richiesti. Prima di orientarsi sull’acquisto di un modello o di un marchio, è bene tenere a mente le misure massime che l’isola potrà avere, calcolate in base allo spazio a disposizione. 

Il secondo aspetto da definire è: cosa posizionare sull’isola? 

Nelle cucine moderne, l’isola può ospitare davvero di tutto: dai fornelli al lavello

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La scelta più gettonata per chi non ha troppo spazio a disposizione e vuole rendere la propria cucina a vista multitasking potrebbe tuttavia essere quella di destinare l’isola a piano di appoggio multifunzione

  • bancone di lavoro su cui preparare i cibi
  • tavolo da pranzo per consumare i pasti
  • zona studio, lavoro o gioco 

In questo caso, accessoriare l’isola e renderla funzionale a ciascuna di queste attività sarà molto semplice: per facilitare la preparazione dei pasti, si può installare una barra sospesa proprio al centro dell’isola alla quale appendere taglieri, pentole, bicchieri e ogni genere di utensili da cucina, che potranno essere comodamente afferrati mentre si cucina. 

Per sfruttare l’isola come tavolo da pranzo sarà sufficiente posizionare degli sgabelli dai profili minimal tutto intorno: ne esistono anche di comodi, con spalliera e braccioli, paragonabili in tutto e per tutto a una sedia, anche dal punto di vista del comfort. Il profilo minimal aiuterà a riporli sotto al piano di lavoro sporgente, da preferire per rendere la seduta più comoda. 

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Dei cassetti sui vari lati potranno essere sfruttati per riporre oggetti utili in ogni circostanza: dal lato della cucina ci saranno posate, piatti e sottopentola, mentre dal lato del soggiorno si potranno riporre supporti per computer e tablet, penne e quaderni e tutto l’occorrente per sfruttare l’isola anche per usi diversi. 

In ogni caso sarà indispensabile predisporre una illuminazione diretta sulla zona, tramite faretti o lampade pendenti che diano una luce naturale. 

Leggi anche Organizzare la cucina piccola: utensili e accessori

Isola o penisola? Le differenze

Se lo spazio è davvero poco, forse una penisola potrebbe essere una scelta migliore: la penisola continuerà a svolgere la funzione di separazione tra gli ambienti della cucina e del soggiorno e potrà avere in tutto e per tutto le stesse caratteristiche dell’isola, con la sola differenza che sarà attaccata alla parete o ad altri mobili della cucina da un lato, sporgendo invece per gli altri tre. 

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Anche la cucina penisola ha i suoi vantaggi: 

  • può essere realizzata anche a posteriori, senza eseguire interventi strutturali o modifiche agli impianti, soprattutto se si sceglie di realizzare un tavolo/snack penisola 
  • se da un lato separa la zona cucina dalla zona soggiorno, dall’altro essendo attaccata alla parete funge da “cerniera” per collegare i due spazi, armonizzandoli tra loro e creando continuità
  • l’angolo più vicino al muro, di solito “morto”, potrà essere sfruttato per riporre oggetti ed elettrodomestici come il microonde o la macchina per il caffè, oppure per allestire una piccola zona verde, con piante aromatiche da coltivare in casa, soprattutto se in prossimità di una fonte di luce naturale, come una finestra o un balcone. 
  • può essere installata proprio come divisorio ideale tra cucina e soggiorno, sostituendo pareti preesistenti e sfruttando e nascondendo setti murari 

Leggi anche: Arredare una cucina abitabile tra funzionalità e accoglienza

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